No al bollo su auto e moto d’epoca e storiche, arriva il sì della Regione

No al bollo su auto e moto d’epoca e storiche, arriva il sì della Regione

Regione.Il Consiglio regionale ha approvato con 23 voti favorevoli e 7 astenuti la mozione che ha come  firmatari il capogruppo di Forza Italia Angelo Vaccarezza e sottoscritta dai consiglieri Claudio Muzio e Andrea Costa che impegna la giunta ad attivarsi presso il governo affinché si provveda alla modifica della legge di Stabilità 2015, che ha reintrodotto il pagamento dell’imposta per i veicoli (auto e moto) che hanno fra i 20 ed 29 anni di vita ed immatricolazione. Il documento chiede l’esenzione relativa al bollo per i veicoli ultraventennali, mentre la Legge di Stabilità ha invece mantenuto l’esenzione solo per i veicoli ultratrentennali.

A margine della votazione queste le parole di Vaccarezza: “la giunta regionale potrà da questo momento, attivarsi presso il Governo perché la legge di Stabilità 2015 venga modificata. E’ l’unica strada per evitare che queste nuove imposizioni fiscali provochino il progressivo impoverimento del nostro patrimonio motoristico nazionale, per cui l’Italia è famosa e riconosciuta a livello mondiale”.

Sono soddisfatto della condivisione di tutte le parti politiche – ha concluso il capogruppo – che, non celando la delusione provocata dall’astensione del PD, ha aggiunto: “l’astensione del gruppo consiliare del PD non solo ha deluso le aspettative di molti liguri, è il chiaro simbolo del condizionamento del Governo Renzi, l’ennesima occasione persa dai compagni liguri”.

Anche il consigliere Stefania Pucciarelli (Lega Nord) ha presentato un Mozione in cui si impegna la Giunta a valutare la possibilità di deliberare in deroga alla normativa nazionale, prendendo come modelli le legislazioni lombarda e veneta vigenti in materia. “La Mozione è stata approvata dalla maggioranza – dice – e questo è importante, perché Regione Liguria ha preso un impegno per la tutela dei mezzi d’epoca, il che significa, salvaguardare un patrimonio storico e culturale, ma soprattutto un indotto fatto di meccanici, piccoli riparatori, carrozzieri, distributori di benzina e ricambisti liguri, che stanno già risentendo del drastico calo di lavoro. Sottolineo come i raduni di auto d’epoca siano un richiamo per i turisti, un’occasione per favorire l’incremento del turismo, che per la nostra Liguria è davvero un’attività essenziale e preziosissima”.

Il consigliere della Lega Nord, Presidente della III Commissione (Attività produttive, Cultura, Formazione e Lavoro) ha illustrato nella Mozione dei modelli regionali a cui fare riferimento. “Regione Lombardia – precisa – ha mantenuto l’esenzione per le auto storiche: sono esenti quelle ultraventennali e ultratrentennali i cui proprietari siano in possesso del Certificato di Rilevanza Storica o di equipollenti certificazioni, precedenti al marzo 2010, rilasciate dai club riconosciuti dalla Regione stessa, in quanto in attività da almeno dieci anni. Per tutti i veicoli iscritti nei ‘Registri storici’ è prevista l’esenzione da ogni tipo di pagamento indipendentemente dalla loro età. Anche in Veneto, una legge regionale prevede che, a decorrere dall’anno in cui si compie il ventesimo anno dalla costruzione, si applica l’esenzione dal pagamento della tassa automobilistica ordinaria nei confronti di veicoli e motoveicoli muniti di apposito certificato di interesse storico collezionistico, rilasciato dall’ Automobilclub Storico Italiano. Finalmente da oggi, Regione Liguria sarà impegnata a far in modo che si trovino tutte le soluzioni possibili per la tutela e la valorizzazione di un patrimonio storico e culturale importantissimo per la nostra società”.

 

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